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I documenti necessari per la compravendita di un immobile

Sempre più persone si rivolgono ad un’Agenzia Immobiliare di fiducia per intraprendere un percorso delicato come la compravendita.
Il supporto da parte di un’Agente Immobiliare di ImpREsa, in costante aggiornamento nella materia di compravendita grazie ai numerosi corsi di formazione messi a disposizione da ImpREsa stessa, può snellire questo iter soprattutto per la parte burocratica.

Di fondamentale importanza è reperire per tempo la documentazione necessaria per la compravendita della casa. Un immobile è vendibile solo ed esclusivamente se ha la documentazione conforme.

Vediamo assieme nel dettaglio quali sono i documenti necessari per la compravendita.

Atto di provenienza

L’atto di provenienza è una vera e propria sintesi dell’immobile, al suo interno è riportata tutta la sua storia ovvero tutte le modalità con cui il proprietario di casa è diventato titolare dell’immobile.
È il documento che attesta la legittimità di disposizione del diritto reale sul bene da parte del venditore, è di fondamentale importanza.
Quando si parla di atto di provenienza dell’immobile, quello a cui ci si riferisce è esattamente la copia dell’atto notarile in questione.

Con atto di provenienza si intende:
– Atto di Compravendita;
– Successione, in caso di eredità (è importante recuperare tutte le dichiarazioni di successione assieme all’atto di compravendita originale);
– Donazione (Attenzione! In questo caso l’acquirente deve esserne informato e diventa fondamentale reperire maggiori informazioni sulla donazione stessa).

Dove recuperare l’atto di provenienza?

In genere, è possibile richiedere l’atto di provenienza di un immobile al notaio o allo studio notarile presso il quale è stato trascritto. In questo caso, bisogna portare con sé alcuni documenti e informazioni per recuperare l’atto corretto:
– il nome del notaio che lo ha stipulato;
– la data in cui è stato stipulato;
– il numero di repertorio;
– la tipologia di atto;
quando possibile, anche la data di trascrizione o iscrizione nei pubblici registri e il registro generale e il registro particolare in cui è stato iscritto l’atto.

Un’alternativa, nel caso non si abbiano tutte le informazioni necessarie, può essere richiedere una visura catastale.

Nell’eventualità in cui il notaio non svolgesse più la sua attività commerciale, è possibile richiedere il documento attraverso altre modalità.
L’atto di provenienza si può richiedere anche presso questi due enti: l’Archivio distrettuale notarile e la Conservatoria dei Pubblici Registri Immobiliari, ovvero all’Agenzia delle Entrate.

Se l’atto di provenienza è stato trascritto successivamente all’informatizzazione presso la Conservatoria, allora possibile richiederlo è attraverso la piattaforma Sister dell’Agenzia delle Entrate.

Qual è il costo per richiedere l’atto di provenienza?

La copia autentica dell’atto ha un costo di 30 euro (il prezzo dipende dal formato e dagli aggiuntivi costi di spedizione). Qualora si richiedesse il documento allo studio notarile, è consigliato informarsi sul costo di produzione della copia, prima di procedere.

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Planimetrie catastali

Le planimetrie catastali devono risultare conformi allo stato di fatto.

Per verificarne le incongruenze puoi affidarti ad ImpREsa Immobiliare che procederà con la richiesta di accesso agli atti nel Comune dove è sito l’immobile in vendita. Il tecnico analizzerà la conformità urbanistico/edilizia, abitabilità, dia, scia, …

Con l’accesso agli atti si ha accesso ai titoli edilizi ed ai grafici relativi all’ultimo stato legittimato.

Il venditore deve essere consapevole che ha delle responsabilità anche nel post-vendita, risponderà penalmente in caso di irregolarità urbanistica.

Visura catastale attuale

Il consulente immobiliare al quale ti affidi per la compravendita di un immobile ha ben presente quali siano i documenti necessari di cui essere in possesso nel momento in cui si decide di vendere o comprare casa.
Uno di questi, senza il quale non è possibile procedere nella compravendita, è proprio la visura catastale attuale, ovvero il documento in cui sono riportati dati tecnici e identificativi di terreni e fabbricati registrati al Catasto; dati degli intestatari dell’immobile e percentuali di possesso; dati relativi alla rendita catastale per i fabbricati o al reddito per i terreni.
Sarà compito del notaio invece provvedere alla visura storica ventennale.

APE – Attestato di Prestazione Energetica

L’APE è il documento che attesta la Certificazione Energetica dell’immobile ed è obbligatorio sia per la vendita che per l’affitto di un immobile.

L’APE viere redatto da un certificatore energetico (un tecnico abilitato alla progettazione di edifici e impianti quale il geometra, l’ingegnere o l’architetto) con delle competenze specifiche in ambito di efficienza energetica e ha delle responsabilità civili e penali, per questo è di fondamentale importanza che sia redatto dopo un sopralluogo.
Fondamentale anche avere il libretto caldaia con manutenzione annuale in corso di validità per la vendita (sia impianto autonomo che centralizzato).

Questo attestato è parte integrante di un qualsiasi preliminare per la compravendita ed è necessario anche al Perito della Banca in caso di richiesta di mutuo.
È importante perciò disporre da subito del documento in originale per la vendita del proprio immobile, tale documento ha validità 10 anni.

attestato prestazione energetica

In caso di vendita di appartamento in contesto condominiale, occorre reperire anche un altro importante documento per la compravendita: la lettera da parte dell’amministratore dichiarante che le spese condominiali sono state saldate alla data del rogito.
Eventuali spese straordinarie sono a carico del venditore se deliberate prima della data del rogito.

Ora che sei a conoscenza della lista completa dei documenti necessari per la compravendita non ti resta che contattarci per avere la giusta valutazione del tuo immobile, siamo disponibili a darti il supporto professionale che cerchi.